Corrosione (pitting) per depositi

Quando si verifica l’adesione localizzata di incrostazioni solide alle tubazioni e alle superfici degli scambiatori si instaura una differente concentrazione di ossigeno tra l’acqua che scorre liberamente e quella imprigionata al di sotto dei depositi stessi. Si genera in questo modo una cella galvanica che dà origine a corrosione per aerazione differenziale, portando alla formazione di pustole che in pochi mesi possono portare alla rottura della parete. Sono soggetti a questo fenomeno in particolare gli impianti nuovi le cui superfici sono ancora pulite e prive di depositi.
E’ inoltre particolarmente sfavorevole la presenza di ossidi di ferro, in quanto hanno un potenziale elettrochimico superiore a quello del rame e dell’acciaio zincato e di conseguenza ne innescano la corrosione per effetto galvanico.

Depositi indotti dalla presenza di corpi estranei

Si tratta di un fenomeno comune specialmente nelle linee di distribuzione dell’acqua calda sanitaria, dove potenzialmente vi è disponibilità per la formazione di depositi calcarei. Qualora
siano presenti nell’acqua in ingresso particelle solide, esse si depositano nelle tubazioni portando ad una disomogeneità delle superfici interne delle stesse. In queste zone si
può quindi innescare la crescita di ulteriori depositi a causa dell’alterazione nella geometria del flusso. In questa casistica si possono ricondurre anche i casi di massicce incrostazioni
che portano alla vaiolatura di tubazioni in acciaio zincato o ferro nero, come descritto sopra.
Si tenga presente che i prodotti di corrosione del ferro in presenza di acqua ricca di ossigeno hanno un volume sette volte maggiore del metallo da cui hanno origine. In altre parole,
dalla corrosione un 1 cm3 di ferro si generano 7 cm3 di ossidi sotto forma di fanghiglia che possono ridurre drasticamente la sezione utile della linea idraulica.
Dal punto di vista igienico è una situazione da evitare tassativamente, in quanto le colonie di Legionella non si moltiplicano nell’acqua che fluisce liberamente al centro della
tubazione, ma solo se trovano la possibilità di nidificare su un substrato adatto.
Dunque il mantenimento di tubazioni lisce e pulite rappresenta la miglior profilassi contro la proliferazione dei batteri.